Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, ha raccolto l’intervento di Christoph Ahlhaus, Presidente dell’European Entrepreneurs CEA-PME*, la Confederazione europea delle PMI associate liberamente, nonché Presidente del Consiglio Esecutivo di Der Mittelstand BVMW (l’Associazione delle Pmi) in Germania.
di Christoph Ahlhaus
Il presidente degli Stati Uniti d’America ha annunciato l’introduzione di dazi del 25% su ogni veicolo non prodotto negli USA. Questa decisione colpisce fortemente l’industria europea, anche e soprattutto le imprese nell’indotto automobilistico, in grandissima parte piccole e medie industrie. Non solo il settore è già da tempo sotto forte pressione per decisioni politico-economiche dell'Unione Europea, e per la concorrenza specialmente asiatica nel settore delle automobili elettriche, ora dovrà anche subire un colpo in un mercato importantissimo qual è quello degli Stati Uniti.
I piani recentemente annunciati dalla Commissione Europea per rilanciare il settore automotive non saranno sufficienti in un quadro tale.
Le recenti decisioni dell’amministrazione Trump sulle tariffe di importazione sui prodotti europei, specialmente nel settore automotive, stanno mettendo a repentaglio il commercio transatlantico in un modo senza precedenti. Una spirale di tariffe di ritorsione reciproche, che sta già emergendo, deve essere urgentemente impedita nell’interesse di entrambe le parti. L’UE dovrebbe quindi avviare immediatamente negoziati con il governo americano per impedirlo. La Presidente della Commissione farebbe bene a farne una priorità assoluta e a recarsi a Washington.
*CEA-PME è la Confederazione europea delle Pmi, network riunisce 33 associazioni di imprese, tra cui l’italiana Confapi, e rappresenta 2,1 milioni di aziende con più di 20 milioni di addetti.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova