Confapi, come noto, ha chiesto a governo e sindacati di «valutare l'obbligo vaccinale nelle aziende e nei luoghi di lavoro». Il presidente Maurizio Casasco auspica un tavolo tra sindacati CgiI, Cisl e Uil e il governo. Subito dopo il suo appello, sul sito ufficiale della Presidenza del Consiglio dei ministri è stato pubblicato il parere del Comitato nazionale di Biosicurezza, Biotecnologie e Scienze della vita («Cnbbsv») firmato dal presidente Andrea Lenzi e dagli altri componenti del comitato: «Nell'ambito delle attività di parere e proposta dei Comitato, pur lasciando doverosamente al governo la sintesi delle posizioni e le modalità esecutive, i sottoscritti esprimono parere favorevole a quanto in oggetto, auspicando una obbligatorietà della vaccinazione anti Sars-Cov2, con specifico riferimento a coloro che svolgono funzioni pubbliche e comunque attività lavorative che pongano il cittadino a stretto e continuo contatto con altri soggetti e con l'ovvia esclusione delle situazioni di rischio documentato di una possibile patologia post-vaccinale».
Secondo il Comitato che fa riferimento a Palazzo Chigi, in sostanza, è possibile introdurre l'obbligo di vaccinazione soprattutto per i lavoratori che stanno a contatto con il pubblico. A breve il governo, dopo ristoranti e scuole, dovrà valutare anche il dossier che riguarda i luoghi di lavoro.
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