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Oltre il Pil: Veneto sul podio del benessere

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Presentato rapporto del progetto Unioncamere Veneto-Cciaa Venezia

Come si vive oggi in Veneto, nel Veneziano e nelle altre province del Triveneto? La fotografia aggiornata al 2014 ritrae una regione che perde qualcosa in termini di benessere materiale e salute, che pure restano delle eccellenze, ma che in compenso recupera in altre dimensioni che rappresentavano delle criticità, quali istruzione e sicurezza. E se il Veneto mantiene nel complesso un buon livello di qualità della vita, pur scalando di una posizione a vantaggio delle Marche nella classifica per regioni, Venezia lo migliora sensibilmente nel confronto con le altre città metropolitane, soprattutto nell’ambito della salute, dell’ambiente e della società, pur evidenziando ancora performance modeste nel campo della sicurezza e dell’istruzione. E anche se scivola decisamente indietro nella classifica tra le province trivenete, guidata da Trento e Bolzano e con Verona ottima terza. Questi, in sintesi, i risultati dell’ultimo rapporto del progetto “Oltre il Pil”, presentato martedì 27 gennaio 2015, nella sede camerale di Mestre, a cui intervengono i Presidenti di Unioncamere del Veneto, Fernando Zilio, e della Camera di Commercio di Venezia, Giuseppe Fedalto, il Segretario Generale dell’Ente camerale, Roberto Crosta, e il Responsabile dell’Area Studi e Ricerche di Unioncamere, Serafino Pitingaro.

Il posizionamento generale del Veneto nella classifica per regioni
Nella classifica dell’indice unico sintetico di benessere per regioni, con un valore di 0,697 (in una scala da 0 a 1 dove, più vicini si è allo 0, più basso è il livello di benessere, più prossimi si è a 1, tanto più esso è elevato), il Veneto si piazza terzo, perdendo, anche se per questione di pochi decimali, una posizione rispetto al 2013. In vetta si conferma, inarrivabile con un valore di 0,838, il Trentino Alto Adige, mentre al secondo posto balzano le Marche, con 0,701. Il Veneto resta comunque ai vertici e davanti a Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lombardia, Molise, Piemonte, Liguria, oltre a tutte le altre regioni del Centro-Sud-Isole che chiudono la graduatoria.

Lo “spread” di benessere
Esaminando, infine, il gap tra i valori del Veneto e quelli delle regioni che presentano la migliore performance nelle varie dimensioni, le distanze più rilevanti si rilevano nei domini dei rapporti personali e sociali e dell’ambiente dove la nostra regione si pone molto lontana dal Trentino che guida la classifica. Se il Veneto, pur in un contesto di eccellenza, perde una posizione nella classifica per regioni, il 2014 si è rivelato invece positivo per Venezia che, nella graduatoria dell’indice unico sintetico di benessere per città metropolitana, guadagna ben quattro posizioni rispetto al precedente rilevamento, risalendo dal sesto al secondo posto, con un valore di 0,646, alle spalle della sola Firenze (0,673) e davanti a Milano (0,644), Bologna (0,632), Genova (0,625), Torino (0,558), Messina (0,544), Roma (0,543), Cagliari (0,528) e Bari (0,469), per restare nella top ten.

La classifica del benessere per province del Triveneto
Se però prendiamo in esame la graduatoria delle 13 province del Triveneto, Venezia, con un valore di 0,644, precipita al nono posto. A conferma delle risultanze per regione, la classifica provinciale è guidata nettamente dalle due province del Trentino Alto Adige, Trento e Bolzano, con un valore, rispettivamente, di 0,818 e 0,804. Terza, e prima provincia del Veneto, è Verona, con 0,730. Dopo Pordenone, quarta con 0,726 e prima per il Friuli Venezia Giulia, seguono tutte le altre province venete (nell’ordine, Belluno con 0,721, Padova con 0,714, Vicenza con 0,710, Treviso con 0,658 e Venezia con 0,644) eccetto Rovigo, che con un valore pari a 0,579 chiude la classifica alle spalle anche delle altre tre province friulane. Per quanto riguarda le otto dimensioni, Trento primeggia su istruzione e ambiente, Bolzano nel benessere materiale, lavoro, rapporti personali e sociali e salute, Verona per l’uso del tempo e Gorizia sulla sicurezza. A parte il benessere materiale e l’uso del tempo, nella quali si colloca rispettivamente al quinto e sesto posto, Venezia in tutti gli altri domini si pone su posizioni basse e addirittura nell’ultima nel lavoro.

Consula le slides del Rapporto "Oltre il Pil"

Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it

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