Facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e ampliare la gamma degli strumenti contrattuali disponibili. È quanto previsto da un Piano messo a punto da PmiWelfareManager, il fondo creato da Confapi e Federmanager che ha finalità assistenziali, solidaristiche e mutualistiche ed è rivolto ai dirigenti e i quadri superiori involontariamente disoccupati.
Si è voluto realizzare, in un’ottica mutualistica e solidaristica, un’unica ed unitaria forma di gestione collettiva dei trattamenti di welfare previsti dalla contrattazione collettiva affidandone la gestione ad un ente appositamente costituito. Al nuovo Fondo Pmi WelfareManager, quindi, è stata affidata la gestione delle risorse e l’erogazione delle prestazioni prima in carico al Fondo Sostegno al Reddito con un ampliamento dell’azione di welfare attraverso l’introduzione di strumenti di politiche attive.
Il Piano, che arriva dopo una lunga e fruttuosa sperimentazione durata cinque anni, è stato studiato per far fare un vero e proprio salto di qualità al sistema della bilateralità. L’obiettivo è quello di promuovere e sviluppare il sistema bilaterale di politiche attive che sta assumendo un ruolo sempre più di rilievo all’interno del sistema manageriale delle Pmi.
Il progetto prevede lo studio di moduli per il riorientamento e aggiornamento delle competenze professionali progettati sotto l’egida dell’Osservatorio sulla bilateralità ed articolati su due fasi. Nella prima si intende fornire un servizio di bilancio delle competenze fruibile anche on line disponibile su piattaforma web presso la Fondazione IDI: l’assessment si realizza attraverso la compilazione di questionari in grado di offrire, sulla base delle risposte fornite dal dirigente, un output di sintesi del profilo professionale del dirigente, delle competenze manageriali e professionali trasversali (soft skill) possedute e dei reali fabbisogni formativi emersi. Nella seconda fase si organizzeranno incontri individuali con facilitatori e formatori che provvederanno alla redazione del bilancio delle competenze e del relativo piano di formazione individuale che potranno contare sul supporto degli enti di formazione delle parti istitutive.
Confapi e Federmanager, dopo le iniziative sia a livello nazionale sia territoriale svolte lo scorso anno, hanno così ritenuto opportuno realizzare un sistema di monitoraggio per rispondere con maggiore efficacia alle esigenze e ai fabbisogni professionali delle Pmi. L’obiettivo è realizzare un’attività progettuale di sviluppo di politiche attive del lavoro per i dirigenti e quadri superiori involontariamente disoccupati attraverso la realizzazione di meccanismi che possano permettere a tali figure professionali di inserirsi all’interno dei processi virtuosi e riuscire ad intraprendere percorsi di crescita professionale per una loro riallocazione ottimale.
Ufficio Stampa Confapi Padova
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