Stefano Pozzi, presidente di Federmanager di Padova e Rovigo: «Più dell’80% dei nostri associati è già iscritto»
«Manager e dirigenti hanno capito in anticipo l’importanza di appoggiarsi a strumenti pensionistici complementari. Non a caso il Previndapi è attivo ormai da una trentina d’anni. Credo di poter affermare che nella nostra categoria, rispetto a molte altre, è presente una sensibilità maggiore verso questi temi». A parlare è Stefano Pozzi, dal maggio del 2013 Presidente di Federmanager Padova e Rovigo, associazione dei Dirigenti industriali di queste province e, dal giugno 2012, Vice-presidente di AIDP Triveneto.
«Con l’approdo al sistema contributivo l’importo della pensione viene determinato dall’ammontare dei contributi versati durante la vita lavorativa e non più dalle ultime retribuzioni. Ne consegue che la pensione di base diminuirà progressivamente rispetto all’ultima retribuzione percepita prima del pensionamento. Per questo all’interno di Federmanager siamo convinti che costruire una pensione complementare sia una scelta vincente. Non a caso fra gli associati del nostro territorio, che attualmente sono circa 700, la percentuale degli iscritti a un fondo pensionistico complementare si situa fra l’80 e il 90%. Parliamo di persone che molto spesso destinano volontariamente al fondo quote superiori rispetto al 13,5% del Tfr. Fra gli aspetti da sottolineare c’è inoltre l’estrema trasparenza dello strumento e la certezza di poter usufruire di un rendimento minimo garantito. Il futuro passa attraverso questo tipo di strumenti, in grado di fornire una risposta ai mutati bisogni sociali».
«UN VERO DIRIGENTE PENSA GIÀ OGGI AL SUO FUTURO, ALTRIMENTI CHE DIRIGENTE SAREBBE?» - LEGGI L’INTERVISTA A FRANCO COLOMBO, PRESIDENTE DEL PREVINDAPI
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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