Provvedimento da 5,4 miliardi pubblicato in Gazzetta Ufficiale, in vigore dal 29 ottobre
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Ristori, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 ottobre e in vigore da giovedì 29.
Il provvedimento prevede contributi a fondo perduto per le varie categorie le cui attività sono state colpite dalle ultime misure di contenimento introdotte, andando a individuare un'aliquota di "ristoro" definita dal 100% al 400% e comunque fino a un massimo di 150.000 euro. La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10% del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già fatto domanda in precedenza.
Il Decreto Ristori introduce inoltre una proroga della Cig di 6 settimane per le imprese che l'hanno utilizzata in modo continuativo e per le quali la scadenza è alla metà di novembre o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo, nonché il blocco dei licenziamenti sino al 31 gennaio 2021.
Per le imprese colpite dai provvedimenti restrittivi del DPCM, è prevista, altresì, la sospensione dei versamenti contributivi per il mese di novembre.
Prevista anche un'indennità di 1.000 euro per le categorie maggiormente in difficoltà, che potrebbero comprendere il lavoratori stagionali del turismo, i lavoratori stagionali dello spettacolo, i lavoratori stagionali degli stabilimenti termali, gli operatori dei centri sportivi e i lavoratori occasionali e intermittenti.
Confermati, infine, due mesi aggiuntivi di Reddito di emergenza del valore mensile fino a 800 euro.
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Ufficio Stampa Confapi Padova
TESTO DEL "DECRETO RISTORI" IN GAZZETTA UFFICIALE
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