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QUALITÀ DELLA VITA: PADOVA SESTA IN ITALIA (E PRIMA IN VENETO)

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La Provincia di Padova è nella top ten nazionale, nella classifica della qualità della vita del 2023 pubblicata da “Italia Oggi”, con un salto di ben 23 posizioni rispetto all'anno precedente, quando occupava la 29ª piazza. E il presidente della Provincia, nonché sindaco di Padova Sergio Giordani commenta: «C’è molta soddisfazione, ma il lavoro non è finito».

A trascinare in alto la provincia in classifica sono soprattutto le politiche ambientali: piste ciclabili, investimenti nel fotovoltaico, aree pedonali. E questo nonostante le pessime prestazioni in termini di inquinamento per Pm10 (97^ posizione in Italia) e Pm2.5 (è 104^). Padova ha ottenuto ottime performance anche nel settore dell'istruzione e nella qualità ed estensione delle piste ciclabili. E una nota la merita l’utilizzo dei fondi PNRR per le scuole e la grande conferenza sull’Anello E2 dei Colli Euganei. Entrando nello specifico, Padova è prima in Italia per piste ciclabili con 197,80 chilometri ogni cento chilometri quadrati. È 10^ per aree pedonali, 11^per offerta di trasporto pubblico e 16^ per densità di verde urbano. Tra le altre buone prestazioni c’è l’11° posto per presenza di laureati e il 5° posto per aspettativa di vita (83,7 anni). Buone posizioni anche nelle classifiche dei redditi e retribuzioni. L’approvazione recente del TTZ dimostra l’impegno volto a mantenere un equilibrio ambizioso tra le esigenze delle attività economiche e di mobilità della popolazione, garantendo al contempo la tutela e il miglioramento della qualità dell’aria.

Inoltre, va rimarcato che Padova si aggiudica il primo posto in Veneto nella graduatoria regionale. Padova ha guadagnato anche la prima posizione tra le province del Veneto per qualità della vita. È seguita da un trio che si posizione tra la sedicesima e la diciottesima posizione: in ordine Verona, Vicenza e Treviso. Al primo posto in Italia si è piazzata la provincia di Bolzano, seguita da Milano e Bologna

Il tallone d'Achille della provincia euganea è la sicurezza. Come nel 2022 Padova paga pegno per il numero di denunce per reati legati agli stupefacenti: è al 105° e fanno peggio solo Catanzaro e La Spezia.

«C’è molta soddisfazione, ma il lavoro non è finito. Continueremo con dedizione per mantenere e migliorare la qualità della vita della nostra comunità», commenta il presidente della Provincia e sindaco di Padova Sergio Giordani. «Le nostre infrastrutture viabilistiche sono interessate dal più grande investimento dal dopoguerra, grazie ai fondi PNRR, così come gli interventi per la messa a norma di molte scuole, che nei prossimi anni faranno un balzo in avanti dal punto di vista della sicurezza e della qualità dei laboratori, delle serre, delle aule. Siamo la prima provincia ad essere stata riconosciuta come soggetto gestore di una ciclovia di livello nazionale. Il ruolo di coordinamento per i sindaci è quotidianamente esercitato e porta frutti importanti nella gestione di temi complessi come gli accorpamenti, le fusioni tra Comuni, l’approvazione di Piani Territoriali coerenti con il quadro d’insieme dello sviluppo del territorio. La Provincia rappresenta una realtà che porta avanti i suoi obiettivi, consapevole che tanti ancora sono i traguardi, anche i limiti, ma con le risorse di cui disponiamo, una visione precisa, e l’importante supporto della struttura dell’Ente, che sta crescendo in forze, possiamo guardare con ottimismo al futuro del territorio padovano».

 

Diego Zilio

Ufficio Stampa Confapi Padova

stampa@confapi.padova.it

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