Nella conversione del "Decreto infrazioni 131/2024" a opera della legge 166/2024 si trova la semplificazione per ritiro, raccolta e deposito dei rifiuti di apparecchi elettronici.
Il 15 novembre 2024 è entrata in vigore la Legge 14 novembre 2024, n. 166 che converte, con modificazioni, il decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
In particolare, si segnalano le seguenti importanti disposizioni sulla gestione dei RAEE introdotte all’ articolo 14 bis:
- a) I distributori o i soggetti da questi incaricati che effettuano il ritiro non sono soggetti all'obbligo di tenuta del registro cronologico di carico e scarico ……. non sono tenuti a iscriversi al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. (comma 6)
Tale disposizione non introduce grandi elementi di novità in base al quadro normativo già previsto. Relativamente al RENTRI: si rimanda alla FAQ pubblicata nell’area supporto del portale RENTRI.
- b) Il trasporto relativo ai RAEE di piccola dimensione (uno contro uno e uno contro zero), ivi compreso quello dal punto di vendita al luogo di deposito è accompagnato dal documento di trasporto (DDT) attestante il luogo di produzione, la tipologia di materiale e il luogo di destinazione(comma 8)
Disposizione che abroga i modelli fino ad oggi utilizzati ai sensi del DM 65/2010 (allegato 2):
- c) Le operazioni di deposito preliminare alla raccolta e di trasporto effettuate dal distributore e dal soggetto da esso incaricato non sono subordinate all’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali. (comma 7)
- d) Le disposizioni di cui sopra si applicano altresì al ritiro di RAEE effettuato dagli installatori e dai gestori dei centri di assistenza tecnica di AEE nello svolgimento della propria attività. (comma 9)
La categoria 3-bis è certamente quella più impattata dalle novità introdotte.
L’Albo nazionale gestori ambientali, preso atto delle nuove disposizioni, si sta attivando per definire le azioni da mettere in campo in tempi rapidi, con particolare riferimento a tutte le iscrizioni in categoria 3-bis e le relative istanze in essere, anche in sinergie con il Ministero.
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