Un numeroso e significativo gruppo di realtà del territorio Veneto (Confapi - Associazione delle piccole e medie imprese della provincia di Padova, Legambiente con i circoli di Albignasego, Selvazzano, Piove di Sacco, GZIP – Gruppo imprese della zona industriale di Padova, Rete Wigwam, Gli Amissi del Piovego, CIA – associazione di agricoltori di Padova e Venezia, Comitato spontaneo alluvionati di Montegrotto Terme, Associazione Intercomunale Brenta Sicuro) sono ancora assieme, dopi le serate svolte i mesi scorsi a Dolo, Battaglia Terme e Piove di Sacco, nel “GRUPPO PER L’IDROVIA” per puntualizzare, con insistenza, quanto importante sia il tema dell’ambiente, delle sicurezza idraulica, delle risorse idriche della laguna, dei trasporti sostenibili legate al completamento dell’idrovia Padova – Venezia - mare.
L’appuntamento è previsto venerdì 26 gennaio a Stra, ore 20.30, presso la sala Spazio Extra nell’ex municipio di piazza Marconi, grazie al il patrocinio ed al saluto iniziale dell’amministrazione comunale locale.
La presenza dell’Ing. Antonio Rusconi, ex segretario dell’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali, che comprende Trentino Alto ADIGRE, Veneto e Friuli-Venezia Giulia (la massima espressione della programmazione e realizzazione delle opere di salvaguardia del territorio), esporrà con puntuali documenti la reale situazione di sicurezza dei nostri territori, i punti di forza e le carenze. In maniera molto netta parlerà del ruolo legato all’idrovia una volta completata e lo “stato dell’arte” attuale dell’opera, la sua presenza nel Piano di Bacino in vigore.
L'ing. Simone Venturini, direttore di Technital, azienda leader nelle attività di costruzione delle opere di salvaguardia idraulica, ripresenterà il progetto preliminare dell’opera, risalente al 2016 e redatto assieme a Beta Studio (nella foto un'immagine del dossier), descrivendo nel dettaglio le caratteristiche del progetto, al netto di varie inesattezze che circolano. Inesattezze che la Regione Veneto, dapprima protagonista positiva con l’approvazione del Progetto, non ha mai smentito.
I due illustri ospiti si presteranno ad ogni tipo di domanda, suggerimento, sollecitazione, grazie anche alla presenza, come moderatore e presentatore della serata dell’Avv. Paolo Dalla Vecchia, ex presidente del Consorzio Dese-Sile ed ex assessore provinciale per la provincia di Venezia.
Dopo i partecipati incontri avvenuti a Dolo, Battaglia Terme e Piove di Sacco nei mesi scorsi, ora ci si ritrova per riprendere il progetto dell’opera che aveva tutte le caratteristiche per rientrare fra gli importanti progetti finanziabili dal PNRR, sia nel capitolo transizione ecologica che infrastrutture che mobilità ecologica*. In qualsiasi caso senza una progettazione avanzata (progetto definitivo ed esecutivo) rimangono nulle le possibilità di riuscire a recepire un qualsiasi finanziamento, sia esso nazionale che europeo per completare l’opera.
Sono invitati all’incontro tutti i politici veneti, sia locali (sindaci) che impegnati in regione ed in politica nazionale. L’intento è quello di sollecitare un dialogo fra regione (che ha il compito di redigere i progetti e cercare le fonti di finanziamento) ed il governo che può (deve, a nostro avviso), assieme all’Europa, contribuire in modo determinate alla parte finanziaria.
Anche questo nuovo incontro si presterà a domande, chiarimenti, ed anche concrete proposte su quest’opera che rappresenta un autentico paradosso per il costo fin qui sostenuto e lo spreco, assieme al permanere dell’elevato rischio idraulico, che accompagna il suo mancato completamento.
Anche in continuità con il dossier delle opere per il Green New Deal, pubblicato nel 2020 da Legambiente continuano, quindi, le iniziative di sollecitazione affinché quest’indispensabile opera venga ultimata.
Ufficio Stampa Confapi Padova
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