L’Accordo Economico Collettivo CONFAPI regola i rapporti con agenti e rappresentanti di commercio e le imprese mandanti del settore della piccola e media industria
In esito alle trattative intercorse per il rinnovo della regolamentazione collettiva che disciplina i rapporti tra agenti e rappresentanti di commercio e le imprese mandanti del settore della piccola e media industria, il 17 settembre 2014, la CONFAPI e le Organizzazioni di rappresentanza degli agenti e rappresentanti di commercio FNAARC, USARCI, FIARC, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL, UGL TERZIARIO hanno sottoscritto l’Accordo Economico Collettivo con le relative disposizioni regolamentari, in sostituzione dell’accordo economico collettivo 20 marzo 2002.
L’accordo, che ha decorrenza dal 1° settembre 2014 e scadrà il 31 dicembre 2017, prevede novità relativamente alle variazioni di zona, alle indennità per lo scioglimento del contratto, alla tutela per le lavoratrici madri, alla bilateralità di settore e all’assistenza sanitaria integrativa.
Soddisfazione da parte della CONFAPI per il raggiungimento dell’intesa che, ad oltre nove anni dalla scadenza del precedente Accordo ed in una fase ancora così difficile per l’economia nazionale, rappresenta l’impegno comune delle parti a collaborare per il rilancio del sistema produttivo italiano.
Ufficio Stampa Confapi Padova
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