Diverse le proposte portate da Confapi all'incontro. Per la confederazione andrebbe introdotto uno strumento ispettivo collaborativo teso alla prevenzione rispetto a quello attualmente previsto che è prevalentemente sanzionatorio.
Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha preso parte al tavolo sulla sicurezza sul lavoro organizzato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone.
“Le nostre imprese – ha detto Camisa nel corso del suo intervento - ci chiedono una maggiore chiarezza delle norme di un sistema oggi molto complesso”.
Diverse le proposte portate da Camisa al Tavolo ministeriale. Per Confapi andrebbe introdotto uno strumento ispettivo collaborativo teso alla prevenzione rispetto a quello attualmente previsto che è prevalentemente sanzionatorio. La funzione sanzionatoria esercitata dal personale ispettivo non è ad oggi preceduta da una fase preliminare nella quale poter istaurare un rapporto di collaborazione positiva con le funzioni ispettive. L'introduzione di una fase preliminare consentirebbe quindi alle aziende di richiedere la segnalazione delle regole eventualmente violate con le relative modalità di adeguamento. In tal modo, le competenze del personale ispettivo contribuirebbero positivamente ad una vera funzione di prevenzione, consentendo di agire immediatamente sul rischio e migliorando il rapporto con i datori di lavoro ed i lavoratori.
Inoltre, Camisa ha sottolineato l’importanza di arrivare a una detassazione delle spese sulla sicurezza che dev’essere vista come investimento e non più come un costo. Occorrerebbe pertanto incentivare in modo più sistematico gli investimenti per far sì che le spese per la sicurezza dei datori di lavoro vengano agevolate e supportate efficacemente e concretamente.
Infine, Confapi ha proposto al Ministro di semplificare la documentazione relativa alla valutazione dei rischi nonché la riconferma del principio contenuto nella direttiva comunitaria 2006/42/CE secondo cui le attrezzature marcate CE si presumono conformi a tutti i requisiti di sicurezza attribuendo la relativa ed esclusiva responsabilità a chi ha apposto la marcatura.
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