E prima il presidente Casasco ha incontrato il premier Conte: "Cruciali le sinergie a livello europeo"
Il Foro Italico di Roma ha ospitato l’Assemblea Generale della Confederazione. All'incontro erano presenti in rappresentanza di Confapi Padova il presidente Carlo Valerio, il presidente dei Giovani Imprenditori Jonathan Morello Ritter e il direttore Davide D'Onofrio. Nelle ore precedenti, una delegazione di Cea-Pme ha incontrato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Palazzo Chigi, prima della riunione dell'executive board in programma negli uffici di Confapi. La delegazione era guidata dal presidente Mario Ohoven e dal primo vicepresidente europeo Maurizio Casasco, presidente di Confapi. Cea-Pme è la Confederazione delle piccole e medie imprese europee con sede a Bruxelles, che riunisce 24 associazioni della piccola e media industria, per un totale di oltre 2,5 milioni di imprese e più di 18 milioni di dipendenti.
"Noi europei dobbiamo essere uniti per non essere compressi tra Stati Uniti e Cina. Italia e Germania devono essere il motore di questa unione", ha dichiarato Mario Ohoven, presidente di Cea-Pme e della tedesca Bvmw al termine dell'incontro con il Presidente del Consiglio. "Il Presidente Conte ha da sempre a cuore le istanze della piccola e media industria privata. Le sinergie a livello europeo saranno cruciali per consentire alle Pmi di superare la crisi causata dall'emergenza e per rilanciare ad ogni livello azioni comuni", ha dichiarato Maurizio Casasco, primo vicepresidente di Cea-Pme e presidente di Confapi, all'uscita da Palazzo Chigi.
Come riporta il quotidiano La Repubblica, è stata l’occasione per dialogare con il Presidente Conte su percorsi comuni che permettano la crescita e lo sviluppo delle Pmi italiane ed europee e favoriscano investimenti e innovazione a tutti i livelli, con particolare attenzione alla stretta collaborazione tra mondo della ricerca e università e industria. E’ stata ribadita la necessità di intensificare le sinergie tra Italia e Germania, campioni della manifattura in Europa, anche nell’apertura e nel rafforzamento di mercati strategici come quello dell’Africa.
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova