"SME SUPPORTING FACTOR": L'UE APRE AL SOSTEGNO DEL CREDITO DELLE PMI

Il presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco: «Una notizia importante per le nostre imprese»
 
 
La richiesta di estendere lo Sme supporting factor, che altrimenti scadrebbe alla fine di quest'anno, è stata avanzata lo scorso febbraio alla Commissione Europea in una lettera dai parlamentari Ue, a prima firma di Antoni Tajani, durante la sua partecipazione alla Giunta di Presidenza di Confapi dello scorso dicembre.

«Facendo seguito alla mia comunicazione dello scorso 26 febbraio, nella quale vi informavo che il Vicepresidente Vicario del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, aveva dato seguito alla promessa annunciata durante la sua partecipazione alla Giunta di Presidenza di Confapi dello scorso dicembre di continuare a rinnovare le misure a sostegno dell’erogazione del credito per le PMI tramite l’invio di una lettera al Commissario alla Stabilità Finanziaria Jonathan Hill nella quale chiedeva la proroga dello "Sme supporting factor", Vi informo che nella giornata di oggi il Vicepresidente Tajani ha comunicato di aver ricevuto risposta da parte del Commissario Hill» sottolinea il presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco.
Nella sua lettera  Hill scrive che, in vista della revisione dell'SME supporting factor, entro fine anno ci sarà la conferma e l'estensione della misura esprimendosi a favore dello strumento e spiegando che la Commissione europea sta lavorando presso il Comitato di Basilea, affinché lo SME supporting factor sia riconosciuto a livello internazionale. Il Vicepresidente Tajani, a seguito del positivo riscontro alla missiva, discuterà sul tema durante una sessione plenaria al Parlamento Europeo».

Ecco come Milano Finanza ha riportato la notizia: Lo Sme supporting factor fa breccia nel Comitato di Basilea

Il Commissario Ue agli Affari Finanziari, Jonathan Hill, rivela che il Comitato internazionale sulla supervisone bancaria sta valutando di diminuire i livelli di capitale richiesti agli istituti per l'esposizione verso le pmi. Sarebbe una sorta di riconoscimento dello Sme supporting factor nella disciplina che detta i criteri per garantire la stabilità delle banche.

Intanto Hill si dice d'accordo con il prolungamento della misura, messa in campo dall'Europa nel 2014 per garantire alle banche uno sconto sul capitale da accantonare per il credito fornito alle pmi, mitigando così gli effetti di Basilea 3. La richiesta di estendere lo Sme supporting factor, che altrimenti scadrebbe alla fine di quest'anno, è stata avanzata lo scorso febbraio alla Commissione Europea in una lettera dai parlamentari Ue, a prima firma di Antoni Tajani, vicepresidente del Parlamento Ue, e Roberto Gualtieri, presidente della Commissione Econ, ma poi è stata sottoscritta da praticamente tutti i gruppi dell'Assemblea di Bruxelles.

Ed è proprio nella risposta di Hill alla missiva di Tajani e degli altri, che milanofinanza.it è in grado di anticipare, che è contenuta l'importante novità circa lo scrutinio da parte del Comitato di Basilea dell'inserimento fra le sue regole di un criterio simile allo Sme supporting factor, per favorire il credito alle piccole e medie imprese. Il responsabile Ue agli Affari Economici e Finanziari avverte che il lavoro sulla revisione delle regole europee relative ai requisiti di capitale per gli istituti Ue è ancora in corso, ma dice apertamente che "la Commissione supporta pianamente l'inclusione dello Sme supporting factor nella Crr (Capital requirement regulation, ndr)".

Contemporaneamente, a livello internazionale, la Commissione «sostiene il riconoscimento dello Sme supporting factor". Proprio in questa prospettiva "il Comitato di Basilea sulla supervisione bancaria sta attualmente considerandodi ridurre i livelli di capitale per l'esposizione alle pmi».

LEGGI L'INTERVISTA A TAJANI A "L'INTRAPRENDENTE": "LE PMI SONO LA SPERANZA DELL'EUROPA"

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it