Nel 2023 sono stati oltre 1,2 milioni i pernottamenti, mentre prima della pandemia il record era stato di 1,09 milioni. Superate Siena, Mantova e Brescia. I dati dell’Osservatorio regionale.
Più 11,4% rispetto al periodo pre-pandemia. Padova cresce nella presenza di persone che passano almeno una notte in un hotel o nelle varie strutture ricettive presenti nel territorio. Nel 2023 sono stati più di 1,2 milioni i pernottamenti, mentre prima del Covid il miglior risultato era stato di 1,09 milioni. Sono così state sorpassate Siena, Mantova e Brescia. Lo attestano i dati dell’Osservatorio regionale sul turismo.
Ma come leggere questi dati? Sicuramente è merito del riconoscimento Unesco per Urbs Picta, il ciclo trecentesco degli affreschi, ma anche a una promozione del territorio che ha superato i confini locali. Ma merito anche del Centro Congressi, in grado di attirato a Padova migliaia di professionisti. A riguardo il DMO precisa che nell’anno 2023 sono state generate 122 richieste da organizzatori di eventi, rispetto alle 64 dell’anno precedente, principalmente nazionali, ai quali il Padova Convention & Visitors Bureau ha prestato supporto. Vi è stato quindi un importante incremento di richieste nel 2023 rispetto al 2022 di circa il 91%.
ALTO PROFILO
I ricavi della tassa di soggiorno nel 2023 sono stati pari a oltre 2,5 milioni di euro, con un aumento di circa 200 mila euro (+6, 6%) rispetto al 2019. I turisti arrivano a Padova soprattutto in primavera ed estate: i ricavi maggiori si registrano nel secondo e nel terzo semestre (quasi 1,5 milioni).
Un turismo, spesso, di alto profilo: la maggior parte delle persone sceglie di dormire in alberghi a 4 stelle (teniamo presente che mancano strutture a 5 stelle in città). Con più di 460 mila arrivi, sono i principali protagonisti delle dinamiche turistiche, su cui incidono per il 38,2%. Seguono gli alberghi a 3 stelle, che totalizzano quasi 390 mila arrivi. Ma pure qui c’è una crescita notevole, addirittura del 78% rispetto al 2019, con oltre 100 mila presenze in più.
CHI SONO
I dati dell’Osservatorio regionale dicono che del 2023, escluso il mese di dicembre, si sono registrati in città 717.891 arrivi, che si sono trasformati in 1.522.048 presenze. Questo si traduce in un valore medio di 2,2 notti. Il 53,2% sono turisti italiani.
Per i turisti stranieri le dinamiche sono invece differenti: la maggior intensità degli arrivi si registra nei due mesi estivi di luglio (48.014 arrivi) e di agosto (47.699). Sono soprattutto tedeschi, ma arrivano a Padova anche molti austriaci, svizzeri, francesi, polacchi, romeni, americani e indiani.
Ufficio Stampa Confapi Padova
