Il campione azzurro ha fatto da coach nella prima due giorni del progetto di “Team Building con il Rugby”, all’interno del Master Confapi – Federmanager e grazie al coinvolgimento dell’Asssociazione G.I.R.A. Appuntamento per la seconda edizione il 16 e il 17 novembre sui campi del Petrarca Rugby.
«Cosa mi sento di dire agli imprenditori? Questo: si può crescere giocando». A parlare è Mauro Bergamasco, 106 presenze azzurre, il rugbista più presente di sempre nella storia del Torneo delle 4/5/6 Nazioni, alle spalle cinque Coppe del Mondo, due scudetti italiani e due francesi. Oggi segue la formazione degli allenatori e l’applicazione della linea tecnica del Petrarca Rugby. Ed è coinvolto in prima persona nel progetto di “Team Building con il Rugby”, finanziato dalla Regione Veneto all’interno del percorso del Master Confapi - Federmanager “Management dei processi d’innovazione sostenibile nella pmi veneta”. La prima edizione si è svolta venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, la seconda si svolgerà la settimana successiva, mercoledì 16 e giovedì 17 novembre. Ed è lui stesso a spiegare come nasce questa iniziativa.
«Tutto ha inizio grazie al contatto fra Leonardo Ghiraldini, giocatore di fama internazionale oggi in forza al Tolosa, e Confapi Padova - l’Associazione delle piccole e medie industrie del territorio - e al coinvolgimento dell’Associazione G.I.R.A. (Giocatori d’Italia Rugby Associati). E’ un percorso, quello che riguarda la formazione e lo scambio culturale, che ho iniziato da un po’ di tempo, ancora quando giocavo, e che nell’ultimo anno e mezzo sto portando avanti in maniera più specifica, convinto di come ci siano molti aspetti del rugby che possono essere presi come modello dalla realtà aziendale» sottolinea Bergamasco.
«La proposta vede un’alternanza fra momenti di aula, allenamento e gioco sul campo, momenti di relax e divertimento comune, tutti volti a vivere e capitalizzare un’esperienza intensa e trasferirla sul gruppo di lavoro. I partecipanti saranno impegnati sul campo per vivere una progressione didattica che li porterà gradualmente e senza rischi ad affrontare una serie di situazioni che esaltino i valori base del rugby e vivere in prima persona le fasi del gioco».
L’obiettivo è chiaro. «Lo scopo delle attività è che tutti i partecipanti prendano consapevolezza delle dinamiche necessarie per il raggiungimento di un obiettivo che viene sempre fissato prima dell’inizio di ogni singola proposta. Le informazioni rilevate sul campo saranno fondamentali per comprendere come le dinamiche che hanno portato al successo sportivo possano portare un successo anche in azienda».
Leggi gli articoli dedicati all'iniziativa da Gazzettino e Mattino di Padova:
MAURO BERGAMASCO TRAINER NELLA DUE GIORNI DI FORMAZIONE - IL GAZZETTINO DI PADOVA 29 SETTEMBRE 2016
IMPRENDITORI IN CAMPO CON BERGAMASCO - IL MATTINO 29 SETTEMBRE 2016
Nelle foto un collage della prima edizione di “Team Building con il rugby”
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
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