"La maggior parte delle piccole e medie industrie private del sistema Confapi beneficia delle agevolazioni previste da Transizione 4.0 per i propri piani di innovazione e le strategie di crescita. Per questo motivo, la Confederazione, ha già chiesto su tutti i tavoli di confronto col governo di consentire che i crediti d’imposta, previsti attualmente per l’acquisto di beni strumentali connessi alle tecnologie abilitanti il piano transizione 4.0, possano essere oggetto di cessione, anche parziale, a soggetti terzi. In particolare istituti di credito e intermediari finanziari".
"La nostra proposta è in linea con la facoltà di cessione del credito d’imposta già prevista in materia di superbonus del 110% per le ristrutturazioni edilizie e l’efficientamento energetico. Concordiamo, dunque, con tutte le forze politiche che vanno in questa direzione e siamo convinti che, concedendo tale opportunità, si potrà rafforzare la spinta alla trasformazione digitale e tecnologica delle aziende e sostenere la ripresa anche di quelle che non possono godere, a causa della crisi, del credito d’imposta".
Così una nota di Confapi, in merito alla possibilità di estendere la cessione del credito di imposta previsto dal Piano Transizione 4.0 alle banche.
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