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TUTTI I RINCARI DEL 2015 E LO SPETTRO DELL’AUMENTO DELL’IVA

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Autostrade, acqua, multe: il nuovo anno si apre con una raffica di aumenti e con lo spettro dell’Iva al 24% dal 1° gennaio 2016. Il presidente di Confapi Carlo Valerio: «Imprese e dipendenti sarebbero ancora una volta chiamati a pagare il conto lasciato da amministratori incapaci, ma stavolta il colpo rischierebbe di essere mortale». Diminuisce del 35% il diritto annuale versato dalle aziende alla Camera di Commercio, che a Padova vedrà ridursi i suoi introiti di circa 7 milioni di euro.


Anno nuovo, nuovi salassi. Sono entrati in vigore da gennaio i primi rincari del 2015: dall’acqua alle autostrade, dalle multe ai fondi pensione, dall’Iva sul pellet ai contributi previdenziali della gestione separata Inps. Ma il vero rischio, per i contribuenti italiani, si annida nella famigerata clausola di salvaguardia, spettro che rischia di materializzarsi dal 1° gennaio 2016 se i parametri di spending review prefissati non saranno raggiunti. I calcoli elaborati da Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, permettono di avere un quadro più preciso. Si parla di una clausola di salvaguardia sulle aliquote Iva e sulle altre imposte indirette per un ammontare di 12,4 miliardi nel 2016, 17,8 miliardi nel 2017 e 21,4 miliardi nel 2018. Il tutto comporterebbe un aumento dell’aliquota ordinaria del 22% al 24% nel 2016, al 25% nel 2017 e al 25,5% nel 2018, mentre l’aliquota ridotta al 10% passerebbe al 12% e, in seguito, al 13%. Per il territorio padovano significherebbe un carico di imposte indirette di circa 239 milioni nel 2016, 343 nel 2017 e addirittura 412 milioni nel 2018.

«Già nello scorso mese di ottobre avevamo evidenziato la portata di questo rischio, anche per il nostro territorio. Oggi continuiamo a tenere questo simbolico conto alla rovescia in vista del 2016 sperando di poterlo arrestare per tempo. Nel caso di un ulteriore aumento dell’Iva le nostre imprese e i loro dipendenti sarebbero ancora una volta chiamati a pagare il conto lasciato da amministratori incapaci, ma stavolta il colpo subìto rischierebbe di essere mortale» afferma il presidente Carlo Valerio. «L’aumento dell’Iva comporterebbe un automatico innalzamento dei prezzi penalizzando ulteriormente i consumi e riducendo di conseguenza i ricavi. Inutile dire che, assieme ai consumatori, sarebbero proprio le piccole e medie imprese a essere le più colpite. Ecco perché non possiamo rimanercene in silenzio ad aspettare che cali la scure sopra la nostra testa: Governo e Parlamento devono capire la copertura va trovata eliminando quanto c’è di improduttivo nella spesa, cominciando con la cessione degli immobili pubblici e con un taglio delle uscite per i ministeri».

Intanto già fioccano i rincari. Ecco un quadro più dettagliato. Per quanto riguarda l’acqua, dal 1° gennaio 2015 tariffe più care del 4.8% per 40 milioni di italiani; per le autostrade, rincaro medio dell’1.32% e dell’1.5% su Autovie Venete e Brescia-Padova; multe: gli importi saranno adeguati all’inflazione; fondi pensione: sale dall’11 al 20% l’aliquota relativa all’imposta sostitutiva che si applica sul risultato netto maturato dai fondi di previdenza complementare in ogni periodo di imposta; birre: accise che salgono da 2.7 euro a ettolitro a 3.04; pellet: l’Iva sale dal 10 al 22%; contributi previdenziali della gestione separata Inps: l’aliquota del prelievo Inps a carico dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata passa dal 22% al 23.5% per gli iscritti anche ad altra forma previdenziale e per chi è già pensionato, dal 27.72% al 30.72% per i lavoratori autonomi iscritti alla sola gestione separata.

Sarà invece ridotto il diritto annuale dovuto dalle imprese alla Camera di Commercio. Nel 2015 la riduzione sarà del 35%, del 40% per l’anno 2016 e, a partire dal 2017, del 50%. Per l’ente camerale di Padova, che raccoglie tra i 18 e i 20 milioni annui dalle aziende, gli introiti nel 2015 si fermeranno a circa 12-13 milioni.

Ecco come i media hanno ripreso il comunicato stampa di Confapi Padova:

TARTASSATI FINO A GIUGNO - TV7 CON VOI, INTERVENTO DI CARLO VALERIO - 12 GENNAIO 2015 1^ PARTE, 2^ PARTE, 3^ PARTE

ECCO TUTTI I RINCARI PREVISTI, CON IN PIU' L'AUMENTO PROBABILE DELLE ALIQUOTE ORDINARIE IVA - IL GAZZETTINO 9 GENNAIO 2015

TUTTI I RINCARI DEL 2015 E LO SPETTRO DELL’AUMENTO DELL’IVA - CRONACA DEL VENETO 9 GENNAIO 2015

TUTTI I RINCARI DEL 2015 E LO SPETTRO DELL’AUMENTO DELL’IVA, CHE PORTEREBBE ALTRI 400 MILIONI DI IMPOSTE INDIRETTE SUL TERRITORIO PADOVANO - ABCVENETO 9 GENNAIO 2015

CONFAPI PADOVA, ECCO TUTTI I RINCARI DEL 2015 - ILNORDESTQUOTIDIANO 8 GENNAIO 2015

AUTOSTRADE, ACQUA E MULTE: L'ANNO 2015 SI APRE ALL'INSEGNA DEI RINCARI - PADOVAOGGI 8 GENNAIO 2015

Fonte dell'infografica: Corriere della sera

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it

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