UE - USA: una collaborazione commerciale inevitabile o un rischio per le PMI?

L'intervento del direttore generale di Confapi Massimo Maria Amorosini

Come molti di voi sapranno, l’Accordo Transatlantic Trade and Investment Partnership è un accordo commerciale di libero scambio, tuttora in corso di negoziato, tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America con l’obiettivo di integrare i due mercati, attraverso una sostanziale riduzione dei dazi doganali e un abbattimento delle barriere non tariffarie.
Tale accordo potrà dunque facilitare la libera circolazione delle merci, migliorare il flusso degli investimenti e l’accesso ai mercati dei servizi e degli appalti pubblici.
Secondo una recente ricerca del Centre for economic policy research di Londra, l’accordo dovrebbe determinare una crescita di 90 miliardi di euro per l’economia Usa e di 120 miliardi per quella europea (pari allo 0,5% del PIL).
Il tema, già oggetto di profondo interesse da parte della nostra Confederazione ancora prima che i negoziati avessero inizio, è ancora più rilevante se consideriamo che proprio in questi giorni, nell’ambito del negoziato relativo al partenariato transatlantico, si sta tenendo a Washington una missione ufficiale del Parlamento europo, i cui rappresentanti incontreranno le principali istituzioni statunitensi per il settore agricolo.

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