L’imprenditore padovano: «Al lavoro per il nuovo contratto della categoria e per una riforma complessiva del sistema di inquadramento professionale e della sua nomenclatura. Il momento non è roseo ma dall'export arrivano segnali che fanno sperare in una pronta ripresa».
Il Consiglio Nazionale di Unionmeccanica Confapi, presieduto dal presidente Luigi Sabadini, ha formalizzato la nomina di Andrea Tiburli a referente della Commissione Paritetica per la riforma del sistema di inquadramento professionale.
Incarico di rilievo, che l’imprenditore padovano, titolare dell’azienda General Fluidi, commenta così: «Il Consiglio Nazionale ha definito i nomi dei componenti delle commissioni che ora sono chiamate a interfacciarsi con la rappresentanza sindacale. Lo faremo anche noi, dialogando per porre le basi per il nuovo contratto di Unionmeccanica Confapi. Con l’occasione puntiamo a portare una nuova visione del lavoro e una diversificazione dei livelli, che possa valere come percorso di crescita per i giovani che entrano nel mondo dell’occupazione. Al centro, la revisione della nomenclatura delle figure professionali del contratto collettivo attualmente in vigore, in modo da adeguarlo alle nuove professionalità emerse negli ultimi decenni, soprattutto per effetto dell’innovazione digitale e robotica».
Il lavoro da fare è tanto e il momento non particolarmente felice, come ha potuto attestare anche la recente analisi congiunturale di Fabbrica Padova: il 38% degli imprenditori si aspetta infatti un rallentamento dei volumi di affari per il 2024. Il 25% ritiene che la situazione resterà pressoché stabile e l’8% dichiara che è difficile formulare oggi una previsione. Si arriva, sommandoli, a un 71% di imprenditori che si dice preoccupato. «Il momento non è roseo, ma la sensazione è quella di un quadro a macchia di leopardo per le imprese del manifatturiero. La vocazione all'export del Nord Est ci sta tenendo a galla, parlo per la mia impresa ma anche per il settore nel suo complesso: il calo generale del volume d'affari negli ultimi mesi c'è stato, ma già in questo novembre vedo una risalita legata a chi ha rapporti diretti con l'estero o con aziende che comunque si rapportano con gli altri Paesi. Diciamo che non abbiamo ripreso a correre, ma siamo al piccolo trotto. Io mi sento di essere ottimista per il prossimo futuro».
All'interno della Commissione di cui Tiburli è referente in rappresentanza di Confapi Padova, anche gli imprenditori Mario Di Giorgio (Confapi Novara) e Giuseppe Frulla (Confapi Pesaro Urbino).
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
