Lo scorso maggio Confapi Padova e Unismart, fondazione dell’Ateneo nata per promuovere il trasferimento tecnologico e la formazione post-lauream, hanno sottoscritto una partnership di collaborazione che già sta dando i suoi frutti, tant’è che ha consentito a diverse aziende di sviluppare propri progetti di ricerca e innovazione. In questo senso sono state prospettate nuove possibilità di collaborazioni future nell’incontro ospitato martedì 31 agosto nella sede dell’Associazione, presenti il Direttore generale di Unismart Fabio Poles, il Community manager Marco Ghiraldelli e il Project manager Mattia Munegato. Con loro il Direttore di Confapi Padova Davide D’Onofrio, la Vicedirettrice Francesca Coccato, il Direttore amministrativo di Veneto Più Alessandro Balletti e la Responsabile della formazione Veronica Tono.
«La community in cui è entrata Confapi conta una novantina di aderenti, che noi chiamiamo partecipanti, e le opportunità a loro disposizione sono numerose» ci aveva spiegato il dottor Poles in questa intervista. «In primis parliamo di progetti di ricerca e innovazione sviluppati con le imprese. Se ci sono esigenze specifiche ascoltiamo la domanda e cerchiamo di rispondere attivando gli istituti di ricerca o i laboratori più adatti. Uno dei nostri punti di forza sta nel saper rispondere ai bandi di livello europeo, guidando e supportando aziende ed enti pubblici e privati nella promozione di progettualità, e realizzando percorsi taylor-made. E poi abbiamo il vantaggio di poter avere un Key Account Manager, ovvero una figura che fa da entry point, in grado di coordinare tutte le risorse e competenze di Ateneo rispondendo con concretezza e affidabilità alle esigenze delle organizzazioni pubbliche e private, indirizzando al giusto referente chi altrimenti dovrebbe individuare a quale rivolgersi fra 32 dipartimenti, tremila docenti e 150 laboratori».
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Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
