L'intervento di Riccardo Montesi, Presidente UNITAL – CONFAPI
Mentre a Confindustria gli fanno annunciare una “solenne” ripresa con aumento del PIL entro l’estate le PMI del settore legno mobili e arredamento chiudono, licenziano, non assumono e si vedono annullare le commesse anche dai clienti russi, a favore anche il sostegno del Ministro del lavoro (anche lui emiliano) va detto che per la nostra categoria sarebbe stato più incoraggiante una dura critica al filoamericanismo di Renzi, complice dell’accentuarsi della crisi.
Cari Colleghi Imprenditori, vista dal nostro settore, la ripresa è rinviata al dopo embargo e dopo la riapertura di forme agevolate del credito da parte delle Banche Nazionali cosa che non avremo entro breve in quanto, dei 60 miliardi di euro al mese da parte della BCE a noi spetta il 12,5% moltiplicato fino al prossimo anno il totale corrisponde ai 90 miliardi circa di interessi che dobbiamo pagare per il debito pubblico senza poi considerare l’accumularsi di altri debiti interni ed in particolare per malasanità, degrado del territorio e il dover mantenere e controllare sempre più ospiti non desiderati.
Presidente UNITAL – CONFAPI
Riccardo Montesi
Unital Confapi: le PMI del settore legno mobili e arredo soffrono la crisi
09.02.2015