Nel 2017 Unital, l’unione di categoria delle imprese del legno di Confapi, ha verificato un aumento dell’interesse da parte di molti compratori stranieri per il Made in Italy del settore dei prodottiper l’arredamento, in particolare per i componenti. “Stiamo registrando questo maggiore interesse – spiega il presidente di Unital-Confapi, Riccardo Montesi - anche all’inizio del 2018 e in particolare verso le piccole e medie imprese capaci di soddisfare richieste di prodotti personalizzati su disegno del cliente ancheper piccoli quantitativi. Questo evidenzia che le Pmi italiane sisono evolute varcando i confini nazionali e della stessa Europa”.
In funzione del favorevole andamento della domanda Unital, in accordo con Ice e il Mise, intende continuare la promozionedel Mad e in Italy, prendendo in considerazione aree distrettomulti regionali con incontri mirati alle tipologie dei prodotti delterritorio.
“Per Unital – dice ancora Montesi - l’obiettivo primario è favorire l’incontro fra imprenditori italiani e buyer stranieri. Imeeting sono preceduti da ricerche di mercato e da un preliminarescambio di informazioni fra le parti sulle opportunità offerte dalle nostre imprese spesso supportate dal contributo dell’Ice”.
Fra i paesi emergenti interessati maggiormente al Made in Italy ci sono il Pakistan, con i suoi 230 milioni di abitanti, e a seguire l’Irane i Paesi dell’Est europeo. Visti i lusinghieri risultati dei B2B svoltisi r ecentemente a Materae a Udine, Unital ha in programma altre iniziative per le quali sono state già inoltrate richieste di supporto all’Ice.
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