A Palazzo Moroni la delegazione di Confapi ha incontrato il sindaco uscente e l’assessore alle attività produttive per tracciare il bilancio del mandato e fare il punto sui grandi cambiamenti che coinvolgono la città. Il presidente Carlo Valerio: «Una zona industriale smart per sostenere lo sviluppo economico della città, riqualificazioni delle aree e comunità energetiche. Sono queste le priorità per Confapi».
Un incontro franco e cordiale, per affrontare i temi che più stanno a cuore al mondo della piccola e media impresa. Una delegazione di Confapi Padova, guidata dal presidente Carlo Valerio e composta anche da Mauro Schiavon (vicepresidente dell’Associazione), Patrizia Barbieri (al vertice di Confapid, il Gruppo delle imprenditrici), Jonathan Morello Ritter (presidente nazionale di Confapi Servizi) e dal direttore Davide D’Onofrio, ha incontrato il sindaco Sergio Giordani e l’assessore alle attività produttive Antonio Bressa a Palazzo Moroni, sede del Comune.
Diversi gli argomenti affrontati nell’incontro voluto per tracciare il bilancio del mandato e fare il punto sui grandi cambiamenti che coinvolgono la città. Al centro le potenzialità di Padova come hub dell’innovazione e come snodo strategico per i flussi commerciali verso il resto del Paese e l’Europa. Sul piatto anche le sinergie che nel campo dell’innovazione sono state attivate con l’università attraverso SMACT, il Competence Center dedicato a supportare la trasformazione digitale delle imprese, e le scelte legate a infrastrutture, mobilità e verde, con particolare attenzione alla Zona industriale, la più grande d’Italia.
«Una zona industriale smart per sostenere lo sviluppo economico della città. Riqualificazioni delle aree e comunità energetiche. Sono queste le priorità per Confapi», ha sottolineato il presidente Valerio al termine dell’incontro. «Padova ha alle spalle una solida vocazione manifatturiera che negli ultimi anni è in parte venuta meno. Le iniziative in campo stanno già creando le condizioni per ridarle slancio, per questo ringraziamo l’Amministrazione comunale per averci ricevuto e per averci confermato la volontà di proseguire nel suo impegno per rendere la città ancora più attrattiva per gli investimenti italiani e stranieri. Padova può diventare ancora di più un polo in grado di richiamare l’insediamento di nuove imprese italiane e straniere ad alto valore aggiunto. Nel sindaco Giordani e nell’assessore Bressa abbiamo riscontrato non solo la disponibilità a confrontarsi, ma anche la convinzione, da noi condivisa, che pubblico e privato possano collaborare».
Nell’occasione, in segno di amicizia e riconoscenza per il ruolo svolto in questi cinque anni, a prescindere da quello che rivestiranno in futuro, il sindaco Giordani e l’assessore Bressa sono stati invitati all’inaugurazione della nuova sede di Confapi Padova, operativa da alcune settimane in via Salboro 22/b: giovedì 30 giugno il giorno fissato per l’evento, che coinvolgerà un nutrito parterre di imprenditori, ospiti e autorità.
Nella foto un momento dell’incontro
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova