«Gli incentivi a disposizione per le Cers da parte del Pnrr sono di 2 miliardi e 200 milioni di euro», ricorda Jonathan Morello, presidente di Confapi Ambiente Padova, «ma io voglio andare oltre gli incentivi perché quello che possiamo realizzare è un modello di condivisione di energia: produrre energia in un punto e poterla consumare in un altro. Questo finora era impossibile e, se pensiamo alla Zip, ne cambierebbe faccia e mission. L'investimento è già sostenibile perché il tempo di rientro è di 7 anni, mentre la data stimata di vita di un impianto supera anche i 30». i tempi«Siamo già fuori tempo da un pezzo» continua Morello, «non per gli imprenditori - per la maggior parte interessati - o per l'Amministrazione comunale che si è mossa subito, ma mancano dal Governo alcune regole tecniche, come la distribuzione delle cabine primarie e i contatori e manca il decreto incentivi. Non dimentichiamo che il fotovoltaico nel Padovano non parte da zero, tante realtà si sono già attivate. Se consideriamo gli impianti da un mega - il massimo che si può realizzare - 1, 5 milioni di euro darebbero vita a un migliaio di impianti che risponderebbero al fabbisogno di circa 300 famiglie».
E' una parte del commento di Jonathan Morello Ritter riportata dal Mattino di Padova alla firma del manifesto delle Comunità energetiche.
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