Economia padovana guarda con ottimismo all’anno venturo: pur in un momento complicato si può guardare con fiducia al 2024. A dirlo i dati elaborati da Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, che, come da tradizione a dicembre, ha messo in fila i principali indicatori economici del territorio, in vista di un anno particolarmente importante anche dal punto di vista politico, con le elezioni europee a giugno e le amministrative che coinvolgeranno 310 comuni veneti e 52 comuni padovani, mentre già ferve il dibattito sulle elezioni regionali del 2025, incentrato sulla questione del terzo mandato. Le imprese, come ha ribadito il presidente Carlo Valerio intervenendo ai microfoni del tg di TeleNordEst, chiedono stabilità ed interlocutori certi perchè i dati che arrivano dalle imprese sono discordanti. Da un lato, nel terzo trimestre 2023, la produzione industriale manifatturiera in Veneto riporta una variazione del -2,7% rispetto al terzo trimestre 2022. Una tendenza che si riscontra anche nel territorio padovano, nel quale il numero delle imprese sono leggermente calate. I segnali incoraggianti però arrivano dall’export.Sulla bilancia poi ci sono i numeri delle assunzioni in positivo rispetto al saldo con le cessazioni di rapporti. La questione ricerca di manodopera però resta un tema centrale per le piccole medie imprese.
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