Pagina intera del quotidiano il Mattino dedicata al nuovo ospedale "come cuore di un comparto biomedicale che irradia da Padova Est e calamita in città investimenti delle aziende del settore". Una sfida che gli addetti ai lavori – professionisti della sanità e del fare impresa – hanno già chiara e che parte dall'idea di sfruttare appieno il volano di un progetto, ad oggi stimato in 870 milioni di euro e vocato all'avanguardia in tutti i settori, dalla ricerca all'assistenza passando, va da sé, per l'innovazione. Con l'endorsement del presidente del Veneto: «Forte delle sue eccellenze scientifiche e degli investimenti in atto, la città del Santo si candida a essere uno dei poli europei del biomedicale» conferma Luca Zaia.
Non una suggestione, quindi, ma un obiettivo su cui il mondo produttivo è al lavoro con una regia importante: il 18 e 19 novembre, infatti, nel quartiere fieristico si terrà la prima edizione di Circular Medical Expo, manifestazione dedicata proprio al biomedicale. Un'iniziativa realizzata grazie alla Camera di Commercio nel programma condiviso con la Regione, promosso da Venicepromex con Padova Hall, Confapi, Confindustria Veneto Est, Confimi Industria Sanità – Sanità Veneto, Cna Veneto, Osservatorio Biomedicale Veneto, Galileo Visionary District, Unismart Fondazione Università di Padova e Ateneo.
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