Missione umanitaria degli imprenditori di Confapi Padova che sono partiti alla volta del confine ucraino per portare aiuti ai rifugiati in fuga dalla guerra || 21 volontari, un pullman , 7 mini van e un’ambulanza messa a disposizione dalla croce verde carichi di indumenti, lenzuola, coperte e generi di prima necessità. E’ partita nella notte da Padova la prima missione umanitaria per aiutare i profughi ucraini organizzata da Confapi. L’associazione che riunisce i piccoli imprenditori padovani ha messo in campo in queste settimana una macchina di raccolta di aiuti, attivando anche un conto corrente per le donazioni. Alle 5.30 la partenza per Przemysl la città polacca al confine con l’Ucraina dove arrivano i profughi. «Oggi, coordinandoci con Prefettura, Protezione Civile, Croce Verde ed altre istituzioni locali abbiamo deciso di unirci ai soggetti che cooperano nella gestione dell’emergenza. Il nostro obiettivo è triplice: aiutare, sensibilizzare la nostra comunità imprenditoriale, informare vivendo in prima linea gli accadimenti», spiega il direttore Davide D’Onofrio che ci ha inviato le prime foto del viaggio
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