L’Europarlamento ha votato per l’addio ad auto e furgoni nuovi, a benzina e diesel, dal 2035. Sul tema, Confapi Padova ha voluto raccogliere anche le opinioni dei suoi imprenditori associati. Modelleria Nicoletto Ermes è un’impresa di Vigodarzere che si occupa della costruzione dei più elaborati stampi per termoformatura e iniezione plastica e di conchiglie per fusioni di alluminio per gravità o in bassa pressione, dando occupazione a una trentina di persone.
«Siamo presenti nell’automotive costruendo modelli di stampi, collettori di scarico e turbine, lavorando sia per le carrozzerie che per i motori», spiega il titolare Ermes Nicoletto. «È chiaro che lo stop ai motori endotermici porterà a una stretta per tutte le fonderie, e occorre anche capire come questo provvedimento impatterà per chi è nella filiera dei motori a idrogeno, come noi, che ci occupiamo anche della costruzione di serbatoi».
«Dopodiché, è evidente che l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni inquinanti e che la direzione presa è questa, ne consegue che resterà sul mercato chi riuscirà a riconvertirsi. Per nostra fortuna, da sempre, abbiamo saputo diversificare la produzione per cui non sono troppo spaventato da questo punto di vista: facciamo qualsiasi tipo di stampo, ed è la nostra carta vincente. Ma non vale lo stesso per tutte le modellerie, per cui temo che uno scossone, in un settore che già ha visto molte aziende scomparire negli anni, ci sarà. L’altro elemento su cui riflettere è legato al fatto che non ha senso che a preoccuparsi dell’ambiente siamo soltanto noi, se in altri continenti non saranno prese misure analoghe e non c’è la stessa sensibilità verso l’ambiente».
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova