L’assessore Bonavina: «Il campo sarà traslato sotto la curva grazie ai 2 milioni del Coni». Confapi vi presenta in anteprima le slides del progetto
L’obiettivo è quello di ottenere i 2 milioni di euro del bando “Sport e periferie” del Coni, che destina 100 milioni per la rigenerazione di impianti sportivi italiani. Per farlo, martedì 12 dicembre la Giunta del Comune di Padova ha approvato lo studio di fattibilità del nuovo Stadio Euganeo. Confapi, in coda a questo articolo, vi presenta le slides del progetto. «Il campo verrà traslato ma non girato, e la Curva Sud passerà da una distanza di 55 a 10 metri e a una capienza di 3.200 spettatori» spiega l’assessore allo Sport, Diego Bonavina.
«Il primo stralcio prevede la copertura della curva Sud. Io ho avuto la fortuna di giocare allo stadio Euganeo, ed è dispersivo sia a livello di distanza che di acustica quindi la chiuderemo unendola con la Tribuna Fattori e con la Tribuna Ovest con una “quinta”. Tale chiusura può ricordare lo stadio Marassi. Inoltre dal 2019/20 verranno tolte le barriere anche in tutti i settori. Dalla parte opposta verrà fatta una “quinta” di chiusura mobile perché lo stadio in estate diventerà l’arena dei grandi concerti». Non è ancora stato deciso quale sarà il materiale, potrebbe anche essere montata su tubi innocenti, ma quel che va sottolineato è che si potrà spostare per aumentare la capienza in corrispondenza di partite di rugby o di concerti, tanto da portare i numeri fra i 35mila e i 40mila.
Ma il progetto prevede altri due stralci, che saranno portati a termine nel tempo, se ci saranno i soldi. Il secondo è particolarmente suggestivo. «Il secondo stralcio prevede la costruzione di un palazzetto dello sport dinanzi all’attuale curva nord. Nel terzo stralcio si prevede la costruzione della nuova Curva Nord, nel frattempo i tifosi ospiti si metteranno nella tribuna laterale Est» prosegue l’assessore.
Ovviamente è bene essere chiari sui tempi e sui costi. «Tutto però dipende dal Bando Periferie: noi abbiamo tutte le carte in regola per poter avere i due milioni di euro previsti, ma senza di quelli non si fa nulla. Tutto dipenderà da quando arriveranno i due milioni, ma da quando si inizia nel giro di 3-4 mesi si riesce a finire il primo stralcio. il mio sogno è di partire il 7 maggio, perché vorrebbe dire che il Padova è matematicamente in serie B e che avrebbe il nuovo Euganeo pronto per il campionato 2018/19. Poi bisognerà vedere anche se la curva Sud è antisismica, perché realizzata dopo l’uscita della norma antisismica ma progettata prima di questa norma, e in base a quello si capirà che tipo di copertura si potrà realizzare. Il primo stralcio costerà 3.200.000 euro e comprende anche la sistemazione del sistema di drenaggio del campo e di tutti i seggiolini dell’intero stadio, che vanno obbligatoriamente cambiati. Se poi fra qualche anno il presidente del Padova Calcio Bonetto vorrà investire e rifare le tribune può farlo, perché questo progetto può consentire di lavorarci anche dopo. Lo spostamento del campo? Costa 300 mila euro».
GUARDA LE SLIDES DELLO STUDIO DI FATTIBILITA' DEL NUOVO STADIO EUGANEO
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